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Francesco Gallarotti

I'm just another software engineer from Italy. I studied/worked/lived in New York state since 2000 to 2011, when I moved back to Italy. I love my wife, my three English Cocker Spaniels, landscape and portrait photography and simmering spicy curries. I have started learning Japanese numerous times.

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Questo è il primo di una serie di post che parlano di strumenti utili per l’apprendimento della lingua giapponese. Nonostante abbia comprato parecchi libri per imparare il giapponese, credo che la maggior parte degli strumenti utili per studiare questa lingua si possano trovare o gratuitamente online, o a prezzo relativamente basso come applicazioni per iPhone/iPad.

Cominciamo da una delle applicazioni che ritengo essere fondamentali: il KLD (Kodansha Kanji Learner’s Dictionary). Avevo comprato qualche anno fa la versione cartacea di questo stupendo dizionario e, recentemente, ho scoperto che esiste anche la versione digitale per iOS, che, inutile dirlo, ho immediatamente acquistato.

Il Kanji's Learner's Dictionary

Questa applicazione è praticamente perfetta. Permette di cercare i kanji usando la comodissima classificazione SKIP, un codice creato da Jack Halpern che permette di trovare un kanji per il suo aspetto, senza conoscere la pronuncia o il senso del carattere.

La ricerca per SKIP

Ovviamente è anche possibile cercare i kanji usando uno dei radicali che lo compongono, come mostrato nella foto seguente. Prima di tutto si sceglie il numero dei tratti che compongono il radicale, con il menù a scorrimento a sinistra. Quindi si sceglie il radicale nel centro, e per finire si sceglie il kanji nella parte superiore. Si può filtrare ulteriormente la ricerca usando il numero di tratti rimanenti (menù a scorrimento di destra).

Ricerca per radicale

Una delle cose più utili di questa applicazione, secondo me, è la possibilità di cercare i kanji direttamente in ordine di frequenza. Alcuni dei kanji introdotti durante i primi sei anni di scuola elementare in Giappone, secondo le direttive del Ministero dell’Istruzione giapponese non rientrano neppure nei più usati 1000 kanji. Usando questo tipo di ricerca, invece, basata su quanto un kanji sia realmente utilizzato nella vita quotidiana, si può ottimizzare lo studio.

Ricerca per Frequenza

La maggior parte dei principianti pensa che ad ogni parola, ad ogni significato corrisponda un singolo kanji. Una volta cominciato lo studio, si scopre subito che due o più kanji sono spesso utilizzati insieme. Una delle caratteristiche più utili di questa versione elettronica del dizionario è il fatto che basta “toccare” i kanji che compongono la definizione di una parola per rivelare una lista dei singoli componenti e poter quindi accedere con semplicità alla pagina di definizione di ognuno di essi.

Accesso ai singoli componenti

E voi, quale dizionario usate? Se usate delle applicazioni o delle risorse che si possono trovare facilmente online, sarebbe bello che le condivideste nei commenti a questo post! Grazie!!